1. Trippai a Firenze – Sergio e Pier Paolo Pollini
Forse il più fiorentino come spirito e sicuramente il più storico. Superlativo il classico panino al lampredotto
Sin dal Quattrocento, quando nelle botteghe dell’Oltrarno venivano bollite le interiora bovine, trippa e lampredotto, i trippai hanno rappresentato per Firenze non solo il cibo di strada per antonomasia, ma anche e soprattutto un pasto sostanzioso ed economico. In Toscana, nello specifico, con lampredotto si indica l’abomaso del bovino lessato in brodo con verdure e poi condito con salsa verde o con olio extra vergine di oliva e pepe nero. Il piatto è da gustare, ormai, secondo l’odierna consuetudine nel panino
Forse il più fiorentino come spirito e sicuramente il più storico. Superlativo il classico panino al lampredotto
Magnifica la trippa alla fiorentina, frutto di un costante e assiduo lavoro. Se ci si dirige verso sud, diviene tappa obbligata “il trippaio di Gavinana”
Storico chiosco alla Loggia del Porcellino. Rimane uno dei più tradizionali e casarecci. Supremo il lampredotto, così come tutto il resto
Semplicemente “i'trippaio di Firenze”, come recita la scritta del suo chioschetto. Superbi il lampredotto all’uccelletto, in inzimino e il cacciucco di frattaglie
In uno dei rioni dove il vernacolo fiorentino ha fatto da padrone, questa "buticche" di San Frediano offre un delizioso lampredotto al cavolo nero e verzotto e panino con la poppa