1. Supplì a Roma – Pommidoro – Pizza e Fritti
Mirko Rizzo friggerebbe di tutto e la sua inventiva in materia non ha limiti. Ottimo il supplì classico, assaggiate anche le varianti più fantasiose come lenticchie e cotechino
È una specialità romana (comune anche in Italia centrale) che rientra a tutti gli effetti nella tradizione dei fritti misti e del cibo di strada. Il nome sembra derivare dal francese surprise, alludendo alla varietà del ripieno. La versione classica prevede che il riso lessato sia condito con ragù, uova battute, burro e parmigiano grattugiato, formando un impasto compatto facilmente modellabile dalla forma simile a un’arancia allungata, inserendo al centro un paio di dadini di mozzarella
Mirko Rizzo friggerebbe di tutto e la sua inventiva in materia non ha limiti. Ottimo il supplì classico, assaggiate anche le varianti più fantasiose come lenticchie e cotechino
Un inno al re dello street food romano quello di Arcangelo Dandini, un omaggio per uno dei simboli della cucina dello chef romano. Il classico con rigaglie di pollo imperdibile
Che sia il Mercato Centrale, il Pigneto o Montesacro, il risultato non cambia: qui si frigge, forte. Ovviamente anche i supplì, croccanti e filanti ma occhio al resto della proposta
Se la chiamano la casa del supplì ci sarà una ragione. Storica insegna romana, regno del mordi e fuggi (e fila con la mozzarella) dello street food in salsa capitolina. Una certezza
La classica pizzeria a taglio di quartiere, come classica è la versione del supplì, rigorosamente "al telefono". E poi magari un calice di champagne dall'adiacente Remigio ci scappa