1. Carbonara a Roma – Pipero
È il piatto croce e delizia dello chef Luciano Monosilio: croce perchè è uno dei classici più richiesti nello stellato di Corso Vittorio Emanuele II, delizia nel risultato
Guanciale, pecorino, uovo, sale, pepe e preferibilmente spaghetti. Questi sono gli ingredienti della carbonara, imprescindibili e unici per realizzare la ricetta italiana più famosa al mondo. E per dare spazio a tutte le voci contrastanti e non, il 6 aprile si celebra il #carbonaraday . Una data scelta non a caso: esattamente un anno fa il sito francese Demotivateur pubblicò un video nel quale la ricetta italiana veniva stavolta, facendo inorridire ogni appassionato. C’è chi dice sia stata inventata dai carbonai (in romanesco carbonari) che lavoravano nelle miniere degli Appennini e che grazie alla facile reperibilità degli alimenti riscrissero così la “cacio e ova” di tradizione laziale. Ma che nasca sugli Appennini o altrove o addirittura in una cucina napoletana come racconta Ippolito Cavalcanti nel suo trattato di Cucina del 1837, la questione del nome di questa delizia è tutt’ora un rompicapo
È il piatto croce e delizia dello chef Luciano Monosilio: croce perchè è uno dei classici più richiesti nello stellato di Corso Vittorio Emanuele II, delizia nel risultato
Ingredienti classici, ma selezionatissimi, e un procedimento collaudato da Luciano Monosilio in ogni dettaglio, regalano voluttuosità allo stato puro
Avete presente la pasta cotta "al chiodo"? No? E allora vi siete persi la carbonara di Arcangelo Dandini: cremosa, saporita e croccante, la migliore possibile
Chi ha mangiato da Roscioli senza ordinare la carbonara di Nabil Hadj Hassen, allora è obbligato a tornare: cremosa, delicata, con il guanciale a dare il giusto sprint sapido
Intensa, decisa, corposa, la carbonara che trovate al Marzapane è probabilmente paragonabile al Kurni, il montepulciano prodotto da Casolanetti nel piceno